
L’orizzonte muta continuamente. Sulle tracce del passato nasce SPECCHIO USTORIO, tracce, frammenti, visioni, nell’era del digitale.
Con Specchio Ustorio, potrete vedere e fare i conti con le immagini dell’arte contemporanea e con i protagonisti che inseguono la “ dea bendata “ o “ donna senza volto “. Come la definiva il poeta Franco Capasso, in eterna ricerca e spasmodico desiderio di agguantarla.
I protagonisti scorrono davanti ai vostri occhi, con le loro storie ai bordi dell’immagine, pronti ad alzare la tenda davanti ai vostri occhi.
Sono storie infinite, che si accumulano le une sulle altre, una montagna di storie che non vedono mai la fine.
Specchio Ustorio per guardare e essere guardati, comprendere, condividere, contestare, e amen cambiare canale.