Lunedì 28 Novembre 2022, alle ore 19,30 il Comune di Saviano e On Air Contemporary Art, hanno
presentato al Campanile San Michele Arcangelo, Piazza Vittoria. Con la consueta, amorevole cura di Felix Policastro, l’installazione CCC Campanile Campana Campanaccio, dell’artista casertano Raffaele Bova.

L’invito reiterato è sempre quello di passeggiare lanciando lo sguardo, e correndo il rischio di ripetermi. Il Campanile conferma la sua presenza alternativa, con ripetute cicliche manifestazioni coinvolgenti svariati artisti impegnati. Come adesso nello specifico il caso di Raffaele Bova.
Casertano di lungo corso e di molteplici attraversamenti, nel sociale lungamente e in aree dismesse, e nel vivo corpo della pittura e della pratica dell’arte per svelarne contraddizioni e inciampi linguistici e visivi, come documenta in maniera eccellente la recente monografia edita dalla Gutemberg Edizioni curata da Massimo Bignardi.
Ora nel Campanile il tempo si è fermato, e l’imponente Campanaccio, simbolo atavico delle terre casertane, la ubertosa Terra di Lavoro calpestata ogni giorno, per secoli, da uomini di fatica, ritorna a galla silente con l’invito a non distogliere lo sguardo.


C’è una ripetizione nelle tre CCC, che ne rafforza l’intensità visiva nella sua forza e rappresentazione; non si esce dal vicolo cieco della memoria se non sbattendo la testa sui simboli e sui luoghi che riecheggiano transiti remoti ancora vivi sotto cenere di brace.
Non il suono dei sacri bronzi, di fede e cristianità, ci accompagna, ma il cupo rumore silvestre del
campanaccio, che si libera sordo nell’aria serale di Saviano.
Caro Gaetano va benissimo.hai centrato il mio intento con una interpretazione esauriente e scorrevole. Grazie mille di tutto quello che fai.