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Film Il Laboratorio

Mercoledì 19 Febbraio alle ore 17,30, al Museo MADRE di Napoli, avverrà la presentazione del film, IL LABORATORIO di Pasquale Napolitano, scritto da Pasquale Napolitano con Daniela Allocca.

Introducono Angela Tecce, Presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Eva Fabbris Direttrice Museo Madre. Interverranno Vittorio Avella artista, Antonio Sgambati Editore, Pasquale Napolitano Docente Accademia di Belle Arti di Napoli, Daniela Allocca Docente Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Armando Andria Curatore e producer, Mimmo Grasso Poeta.

Il film, già presentato a Nola città natale del Maestro Avella, al Museo Archeologico gremito da una folla esorbitante, è un doveroso tributo di affetto e di stima ai protagonisti de Il Laboratorio; l’artista e maestro incisore Vittorio Avella, che formatosi a Parigi, e a Milano, ritorna al paese d’origine, Nola, città di Giordano Bruno e con Antonio Sgambati, anche egli rientrato dopo un periodo di insegnamento al Nord, nel 1979, uniscono le forze e insieme fanno nascere la premiata e preziosa casa dell’arte incisoria. Risulta difficile elencare gli artisti italiani e stranieri accorsi a Nola, richiamati dal flauto magico delle preziose acqueforti lì nascenti, nonché degli unici irripetibili libri d’artista, prodotti per artisti e soprattutto con tanti poeti. I poeti sembrano essere stati nel corso degli anni gli amici fedeli a cui confessare le proprie pene, e nello stesso tempo chiedere risarcimento attraverso la loro parola, di ansie, angosce, incomprensioni che sempre accompagnano chi fa uso della creatività e dell’arte mettendo in secondo luogo il profitto e la leva finanziaria.

La poesia e il potere dei versi, hanno indotto Il Laboratorio anche a promuovere con altri artisti, la Festa del Merlo nella vicina Saviano, dove aperte le gabbie i merli volano liberi, così come la voce dei poeti che lì convergono ogni primavera. Primavera di bellezza e libertà.

E’ così accaduto che nel corso di quasi cinquant’anni, sia nata una leggenda, alimentata dalla prassi e dalla realtà dei giorni che scorrono, e tutte le ore corrispondono ai tempi necessari alla carta di Amalfi di asciugarsi, per riportarla al torchio e stendere un altro colore.

Per molto tempo è stato Nola l’indirizzo obbligatorio, poi è arrivato anche Napoli in Rua Catalana, anche sede di mostre di valenti artiste italiane straniere che lì stavano producendo i loro lavori, ora invece è nel cuore dell’intricato centro storico di Napoli, la sede attuale, meta di artisti di tutte le età.

Una storia bellissima e magnifica quella di Vittorio e Antonio, per gli amici Tonino, che continua come se non fossero passati cinquanta anni, attirando continuamente altre generazioni di artisti.

Evviva allora, e congratulazioni ad entrambi, che il flauto magico continui ancora a lungo a risuonare. E doverosamente, congratulazioni al valente regista e docente, Pasquale Napolitano, e alla coautrice Daniele Allocca, docente e studiosa raffinata della lingua tedesca, lì dove crebbe la filosofia.

Il film racconta una parabola artistica straordinaria, che nessuno ha mai raccontato. Ora ci prova il film. Quella del maestro dell’arte dell’incisione Vittorio Avella, artista, nolano e comunista.

Vittorio, dopo aver studiato arte a Parigi e aver intrapreso il suo percorso canonico nel mondo dell’arte, prende una decisione coraggiosa e controcorrente: ritorna nella sua città natale, e, insieme al sodale di una vita Antonio Sgambati, intraprende un percorso che – in un mondo dell’arte contemporanea ossessionata dal mito dell’autorialità – risulta totalmente fuori dagli schemi, decide cioè di mettere il proprio ingegno e la propria conoscenza dell’arte dell’incisione
al servizio della realizzazione di lavori altrui. Così nel 1978 Avella e Sgambati
fondano la stamperia d’arte “Il Laboratorio di Nola”, che ancora oggi è tra le realtà
più importanti nel settore delle arti applicate a livello mondiale, con all’attivo edizioni di grande pregio che ne fanno uno dei migliori produttori di libri d’arte e d’artista del mondo, con un catalogo che annovera i più importanti nomi della poesia e delle arti visive. Libri a tiratura limitata, nei quali si respira cura, bellezza e perizia.

Titolo del film: Il Laboratorio Anno di produzione: 2024 durata in minuti: 65’
Tipologia: documentario, Casa di produzione: Lapej Communications
Cast artistico – Vittorio Avella, Antonio Sgambati, Vincenzo Rusciano, Lello Esposito, Mariano Baino, Sergio Fermariello, Giovanni Timpani, Annalisa Mazzola, Mimmo Grasso, Pietro Lista
Cast tecnico:
Script: Pasquale Napolitano e Daniela Allocca – Regia: Pasquale Napolitano
Montaggio: Pasquale Napolitano – Color: Emanuele Arfé – Mix audio: Emiliano Dario Esposito
Musiche: Massimo Carozzi, Renato Grieco, Tommaso Nudo, Giuseppe Esposito
Assistenti alla regia: Mattia Cosentino, Matteo Esposito – Foto di scena: Nico Nocera
DOP: Luca Catapano

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